giovedì 23 marzo 2017

FairPlay 2.0: se il gol te lo annulla il tuo Mister e i genitori... applaudono

 

FairPlay 2.0: se il gol te lo annulla il tuo Mister e i genitori... applaudono
La partita più pazza – e bella – del mondo in scena all'Aspio di Ancona
(Maurizio Socci)

Un partita pazza. Perché un gol l'ha annullato il Mister della squadra che aveva segnato. Perché alla fine non ha vinto una squadra sola. Hanno vinto tutti: dai genitori ai tecnici, ai ragazzini.
Una bella storia, dopo mesi in cui la cronaca sportiva racconta cose spesso sconfortanti: allenatori che fanno sgambetti ai giocatori avversari lanciati a rete; padri che si azzuffano in tribuna per un fallo. Come possiamo sognare il fair play nel calcio, specie tra i ragazzini, se a dare il cattivo esempio sono gli adulti?
E' vero però che fa più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce. In questo senso, l'episodio che si è verificato domenica al Campo sportivo dell'Aspio di Ancona è un verde germoglio di speranza.
La sfida è tra Giovane Ancona e Conero Dribbling. In campo i baby del 2004, categotria esordienti. Piccoletti con maglie spesso troppo grandi, capelli sconvolti dal vento e scarpe di mille colori. Uno spettacolo solo a vederli correre dietro a un pallone.
La partita da queste parti è sentita un pò come un derby. Il mini bomber della Conero lo sa: scatta sul filo del fuorigioco, pallonetto al portierino della Giovane Ancona in uscita, traversa, riga, gol! O no? La palla torna in campo, un difensore lesto lesto arriva e la “spazza”. E adesso?
Adesso ci pensa l'arbitro, che però non c'è. No, non è scappato per paura di prendere la decisione sbagliata. Nelle categorie Esordienti la “giacchetta nera” non la porta nessuno: sono i bambini ad auto-arbitrarsi. E' una precisa scelta della Federazione Italiana Gioco calcio, che ha l'obiettivo di allenare i bambini allo spirito di correttezza e lealtà.
Qui però la faccenda è complicata. La palla ha colpito la riga? Era dentro? Era fuori? Per un episodio così, avvenuto nel Mondiale del 1966, in Inghilterra intera ancora si discute, figuriamoci. Che si fa? A raccontarlo, orgoglioso, è il Mister della Giovane Ancona Impiglia. “Io non ho meriti, però, lo scriva” ci dice “il merito è del mio collega della Conero Dribbling Luigi Paolucci” dice al telefono.
“Partita ferma: i bambini sono indecisi. I loro dicevano che era gol, i nostri invece che la palla non era entrata. Sa com'è, lì un attimino gli animi si sono scaldati: la partita era in quel momento sul 2-1 per noi. Con quel gol, i baby della Conero avrebbero aggiunto il pareggio”.
Quando la situazione sembrava complicarsi, ci hanno pensato tecnico Paolucci e i dirigenti della Conero Dribbling.
“A me sembrava gol – dice scherzando il tecnico della Conero Dribbling – in quel momento di imbarazzo m'è venuto spontaneo entrare in campo e parlare con il cuore ai ragazzi. Ho detto loro che stavano facendo tutti, tutti ripeto, una bellissima partita. E che non valeva la pena rovinarla per un gol che non contava nulla, per un risultato che non contava nulla a confronto della bela giornata di sport che stavamo vivendo”. Come hanno reagito i ragazzini? “C'è stato un attimo di delusione. Uno dei nostri, un talento vero, Nicolas Pincini, un baby Dybala, è scoppiato in lacrime: ho deciso di portarlo in panchina con me. Poi – conclude Mister Paolucci - anche con l'aiuto dei nostri Dirigenti la partita è ripresa senza problemi”.
“Un gesto bellissimo – conferma il collega Impiglia – il loro Mister ha ricordato a tutti, me compreso, che a decidere è il bambino più vicino all'azione, in questo caso il nostro baby difensore Juri Romagnoli, che è anche il nostro Capitano. E' lui che aveva spazzato via la palla dopo la traversa – riga. Se lui dice che non è gol, non è gol, ha detto il loro Mister. Torniamo a giocare!”.
E i genitori? “Una risposta stupenda: a fine gara tutte e due le squadre sono andate sotto la Tribuna, ed è partito un applauso spontaneo che ha commosso tutti. Me compreso” ammette Mister Impiglia.
Per la cronaca, la partita è finita così: 2-1 per la Giovane Ancona. Ma stavolta avevano già vinto tutti prima del triplice fischio: genitori, allenatori e baby giocatori - #news #fariplay Diego Franzoni Lorella BelvederesiMassimo Brasili Sauro Mosconi Daniela Graldi

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